#Milano2016: Sala e Parisi prendono le misure e si preparano ad infuocare le prossime amministrative

Il ruolo sempre più marginale del Movimento Cinque Stelle consente ai due candidati milanesi di spartirsi la maggior parte dei voti utili

Parisi e Sala

Parisi e Sala

Le comunali di Giugno si trasformano in un vero e proprio testa a testa

In seguito alla nomina di Gianluca Corrado come candidato pentastellato, posizionatosi solo terzo alle primarie di novembre, il Movimento sembra essersi defilato nella corsa milanese lasciando via libera ai candidati avversari e alle voci maliziose che vedrebbero i grillini rinunciare volontariamente al comune di Milano per concentrare le proprie risorse nella capitale e lanciare cosi una doppia sfida al PD. Nel capoluogo lombardo intanto i due sfidanti Parisi e Sala hanno dato il via alle rispettive campagne elettorali e secondo gli ultimi sondaggi, si riscontra una leggera preferenza per il candidato di centrosinistra con il 41%, seguito dal suo diretto avversario centrodestrista con il 36,5%. Durante le loro ultime uscite i candidati hanno mostrato una certa prudenza nell’affrontare gli argomenti più discussi e mentre Parisi ha insistito più sul concetto di sicurezza, Sala ha parlato soprattutto di sviluppo. Le più grandi difficoltà per i candidati sembrano celarsi all’interno dei rispettivi schieramenti: Sala non ha il completo appoggio della sinistra milanese, ma nessun‘altro candidato di quello schieramento può realmente preoccuparlo e Parisi invece dovrà fare i conti con le alleanze di destra come Lega Nord, che potrebbe rivelarsi motivo di imbarazzo per un candidato ex socialista.