#Peschiera2016 – Carla Bruschi: «Riaccendiamo questa città, spenta dal centrosinistra» |Video|
Stop agli speculatori edilizi e rilancio del commercio e dell’imprenditoria
Questo è possibile grazie al coraggio di tutti noi, che crediamo in una Peschiera senza paura
La candidata Carla Bruschi, visibilmente emozionata per il suo discorso d’apertura per la campagna elettorale ha esordito con un altisonante monologo che ha riempito il cuore dei cittadini e ha riecheggiato anche fuori dalla nuova sede del “Bruschi Point”, grazie all’utilizzo di altoparlanti, permettendo cosi a coloro che non avevano trovato posto all’interno, di sentire forti e chiare le parole della propria leader. «Inizia oggi la mia avventura da protagonista – decide di rompere così il silenzio trepidante di quegli attimi la candidata Carla Bruschi – e per questa opportunità ringrazio i tre grandi partiti che mi sostengono nonostante io provenga dal campo artistico e mi occupi per lo più di esposizioni e mostre d’arte in giro per il mondo. All’inizio non avrei mai pensato di candidarmi a sindaco e quando il mio segretario mi chiamò per comunicarmi che Franco Lucente e Riccardo Pase vedevano in me una valida candidata alle prossime elezioni e che mi avrebbero sostenuto per cambiare in meglio questo paese non ero cosi sicura di volerlo fare perché so bene quanto sia difficile e logorante governare Peschiera Borromeo. La svolta che mi ha fatto cambiare idea è avvenuta durante i mesi scorsi quando entravo nei negozi del paese e i commercianti manifestavano il loro affetto nei miei confronti e tutta la loro inquietudine qualora fosse salito in Comune un nuovo governo di centrosinistra, temendo ripercussioni sulle loro attività commerciali, cosi come è già accaduto durante la giunta Zambon. L’ex sindaco del paese infatti oltre a riscuotere malcontenti da tutte le parti non ha fatto altro che schiacciare il pulsante spegnendo letteralmente la città di Peschiera Borromeo, consegnandola alle banche e alle agenzie immobiliari per un profitto e una convenienza tutta per le famiglie di costruttori locali che ci portano via il territorio. Non tutti i costruttori sono speculatori, alcuni lavorano bene applicando i nuovi standard ecosostenibili, altri invece speculano e non hanno vergogna di candidarsi e farsi anche eleggere. Il nostro sogno è quello invece di impedire a queste persone di ricandidarsi in politica e di schiacciare nuovamente quel pulsante per riaccendere la nostra città aiutando imprenditori e commercianti al posto dei soliti costruttori. Tutto questo è possibile solo grazie al coraggio di tutti noi che ci siamo opposti a Zambon e non abbiamo avuto paura di lui e dei suoi consiglieri, perché crediamo in una Peschiera altrettanto coraggiosa e senza paura». Il discorso, pronunciato con pathos, è stato incalzato anche da momenti di grande ovazione e palpabile emozione che ha colto sia i sostenitori sia la candidata che ha poi enunciato i caratteri più significativi del suo programma serio e concreto, ricordando di come le liste siano state ripulite per far posto a persone competenti e meritevoli. «La città va ripulita perché ora è nel degrado e per restituirle il prestigio e la considerazione che merita noi vi proponiamo molti e diversi cambiamenti».
Comitato elettorale Carla Bruschi
Contributo esterno, il contenuto non è riconducibile a Elezioni-2016.it, ne tantomeno all'editore di 7giorni, ma vincola solamente l'autore
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Il Video di Carla Bruschi su cultura, scuole e associazionismo solidale
21 aprile 2016