#Peschiera2016, Fratelli d’Italia libera tutti

Trasparenza, legalità, nell’interesse dei cittadini, sostieni la nostra lista per Carla Bruschi Sindaco

PD re indiscusso dell'inciucio

La capacità di fare propaganda elettorale raccontando tutto e il contrario di tutto appartiene poi a i re indiscussi dell’inciucio. Il Partito Democratico lo ha dimostrato: a livello nazionale, dove in parlamento, la maggioranza può governare con gli Alfano e i Verdini; a livello locale dove l’ex direttivo di Forza Italia e Antonio Falletta hanno fatto sopravvivere per 4 mesi la maggioranza di Luca Zambon, in cambio di un rimpasto in giunta che avrebbe visto assegnare da li a poco una poltrona di Assessore  al loro gruppo.  A Peschiera Borromeo,  per fortuna la tenacia di Carla Bruschi, e Luigi Di Palma sostenuti da tutto il centrodestra ha scongiurato l’inciucio con una grande azione di trasparenza e rinnovamento in Forza Italia, che ha fatto pulizia di tutti quegli elementi che utilizzavano il partito come taxi personale. Oggi tutti quelli  che in qualche modo anteponevano la loro sete di potere al bene dei cittadini, si sono svelati e li troviamo candidati nelle liste di sostegno a Luca Zambon, altri addirittura nel Partito Democratico, e chi non si è ripresentato per ovvi motivi ha i suoi “uomini” candidati al consiglio comunale, che fra il chiaro e lo scuro sostengono e appoggiano,  indirizzando le preferenze clientelari che ancora gestiscono per tentare di “contare”  ancora, nella prossima Amministrazione.  Noi di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale ci presentiamo a queste elezioni, e chiediamo ai nostri concittadini il voto, a sostegno di una lista che annovera 11 candidati, tutti uomini e donne liberi da ogni condizionamento, per una candidata Sindaco, Carla Bruschi, che ha dimostrato di  essere libera dalle antiche logiche cittadine che fanno dell’inciucio la moneta di scambio, alle spalle dei cittadini.

Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Peschiera Borromeo

Contributo esterno, il contenuto non è riconducibile a Elezioni-2016.it, ne tantomeno all'editore di 7giorni, ma vincola solamente l'autore