Bella presenza, grande convinzione e disponibilità a rimboccarsi le maniche, questa è la ricetta vincente per dei candidati consiglieri validi e competenti. Carla infatti ha scelto con gran cura i giovani che andranno a rappresentare la solida coalizione di centrodestra e  tra costoro i candidati consiglieri di Forza Italia ci hanno svelato alcuni punti chiave di un programma elettorale completo e risanatore della nostra città, ormai spenta. I tre candidati intervistati sono tutti giovani studenti universitari e da sempre residenti a Peschiera Borromeo: Andrea Scarpato, 26 anni, Beatrice Rossetti, 20 anni e Danila Meazzini 21 anni, tutti e tre nel direttivo del partito dallo scorso Dicembre, ma i primi due già membri qualche anno fa di una lista civica che appoggiava la coalizione di centrodestra.  «Bel gruppo di giovani nella coalizione che sostiene Carla – dichiarano subito i tre forzisti - ci troviamo tutti bene gli uni con gli altri e non vediamo l’ora di poter mettere in pratica i tanti progetti che abbiamo pensato. Ciò che ci ha più convinto a partecipare  a questo ampissimo progetto è stata proprio Carla Bruschi che vede in noi giovani e nelle nostre idee la soluzione per la rinascita della nostra bella città». Il primo a prendere la parola è stato Andrea Scarpato, studente di Giurisprudenza già Assessore ai lavori pubblici durante l'ultima amministrazione di centrodestra: «Ho sempre praticato sport a livello cittadino – afferma il candidato consigliere – ma negli ultimi anni abbiamo visto come le amministrazioni comunali colpite dalla crisi abbiano operato  numerosi tagli che hanno poi portato alla chiusura di molti impianti sportivi sul territorio, in primis il campo di calcio comunale di Mezzate, chiuso e abbandonato ormai da troppo tempo. A noi però non interessa puntare il dito contro qualcuno, ma vogliamo imporre il nostro nuovo modo di fare politica che è quello di dialogare e collaborare con tutte le forze a disposizione per fare il bene della città; i campi di Linate e Mezzate devono tornare a vivere perché sono sempre stati dei vitali centri di aggregazione per svariate generazioni di peschieresi. Oltre al calcio però, ci piacerebbe destinare gli spazi a disposizione anche ad altre discipline che di anno in  anno mostrano sempre un maggior seguito, come per esempio il rugby, sport che insegna ai giovani l’amicizia, la fratellanza e a gestire la propria forza fisica rispettando regole ferree ma imprescindibili per un gioco di contatto. Vogliamo anche – continua Andrea Scarpato - ripensare  e trasformare l’organo di consulta dello sport, che coinvolge sia l’assessore di competenza sia i responsabili delle associazioni sportive, che meglio di tutti sanno indicare i problemi e le soluzioni concrete da adottare. Proponiamo questo anche in previsione di progetti organizzati dal Coni e da altre federazioni nazionali per eventi sportivi che potrebbero coinvolgere i giovani delle scuole di Peschiera in  giornate istituite per educare i nostri ragazzi alla pratica sportiva, senza rinunciare al divertimento e alla condivisione. Per quanto riguarda i trasporti – conclude il candidato – c’è un grave problema di mobilità all’interno di Peschiera, infatti i mezzi pubblici sono pochi e mal gestiti, esempio lampante è quello del chiama-bus, servizio complementare a quello di Milano, ma è poco sfruttato, va prenotato un giorno prima, i posti disponibili sono pochi, i percorsi  limitati e il costo per l’amministrazione è piuttosto elevato, dunque quello che ci preoccupa è di implementare il servizio di trasporto pubblico locale senza però aumentare le tasse».

A concludere il tema dei trasporti ci ha poi pensato la candidata Danila Meazzini studentessa universitaria e nuovo giovane volto della coalizione a sostegno di Carla: «Una delle nostre proposte sarà quella di collegare con una navetta il policlinico di San Donato, il Cardiologico Monzino e l’ospedale di Melegnano. Il nostro impegno sarà poi quello di far funzionare meglio le linee di trasporti già esistenti ma che purtroppo sono mal organizzate e con pochi passaggi  come le due Circolari 901 e 902 che sono molto frequentate da lavoratori e giovani studenti che però spesso si lamentano del servizio. Ci impegneremo anche nell’innovativa istituzione di altre linee simili ma che congiungano tutte le frazioni della città le une alle altre per facilitare i cittadini più anziani a raggiungere il municipio o i numerosi servizi socio sanitari che il paese offre, e dare la possibilità ai giovani di arrivare al passante di Segrate attraverso il collegamento con San Bovio- San Felice qualora avessero bisogno di giungere in zone più lontane di Milano.  Un ultimo progetto – conclude la candidata – peraltro già avviato, è quello di prolungare la pista ciclabile vicino al centro commerciale fino a alla stazione MM3 di San Donato, costruendo anche un ponte a sbalzo sul Lambro di fianco a quello della paullese per collegare i percorsi ciclabili e pedonali dei due paesi limitrofi».

Beatrice Rossetti candidata di Forza Italia, fresca dell’importante esperienza politica maturata già l’anno scorso e studentessa universitaria avviata agli studi giuridici si è concentrata invece sulle pari opportunità marcando il suo intervento: «la prima preoccupazione sarà quella di proporre un’azione di sensibilizzazione finalizzata alla cultura delle pari opportunità. Un' altra proposta si basa su delle ricerche sociologiche sula conoscenza della situazione femminile nel comune di Peschiera con l’appoggio della Regione Lombardia e in particolare dall’assessore Giulio Gallera che ci ha promesso il suo appoggio e la sua esperienza per realizzare un progetto serio e performante; da qui l’ultimo punto che prevede un intervento fermo e deciso contro la violenza sulle donne, informando ed educando le famiglie, per questo noi vogliamo dare un supporto psicologico, giudiziario e medico a tutte le donne che hanno subito violenze, perché devono essere accompagnate in questo processo di rivalutazione del loro ruolo, senza mai trovarsi sole. Quello che ci preme fare – conclude la candidata di Forza Italia – è prevenire che si vengano a creare situazioni drammatiche e irrecuperabili, insegnando alle ragazze quali potrebbero essere dei sintomi di violenza e come comportarsi in quei casi, il possesso non è amore e questo certi uomini devono capirlo».