Milano, 24 gennaio 2018 - «Lo abbiamo detto subito: separare la gestione delle case popolari di Milano non è la soluzione. – commenta il Consigliere Fabio Altitonante, candidato alle prossime elezioni regionali - I dati diffusi da MM confermano quello che noi sapevamo già. Questa unicità milanese, che ha creato non pochi problemi ai cittadini e assurde distinzioni tra gli inquilini, è il risultato della politica ideologica messa in campo dal PD, che non pensa al bene dei Milanesi, ma solo alle logiche della vecchia politica, con carrozzoni pubblici che si occupano di tutto. Hanno affidato, infatti, la gestione delle case popolari di proprietà del Comune a MM, società nata per progettare le metropolitane. Noi – continua l’esponente di Forza Italia – non abbiamo mai negato i problemi di Aler, ma crediamo in Aler e già da tempo abbiamo voltato pagina. Dalla legge del 2013, con cui abbiamo dato ad Aler una nuova organizzazione, all'avvio del piano di risanamento il 5 dicembre 2014, agli investimenti per la manutenzione e la riqualificazione delle case. Aler Milano oggi non ha problemi economici, ma di cassa, ossia soprattutto di affitti non pagati. Solo ora il Comune si accorge che morosità e occupazioni abusive sono un problema serio? La questione delle case popolari non si può affrontare in modo ideologico, ma con un approccio concreto. Noi andiamo avanti per rispondere - conclude il consigliere regionale, Fabio Altitonante - alle famiglie milanesi in difficoltà»
Ufficio Stampa Consigliere Fabio Altitonante
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24 gennaio 2018